Sei un avvocato e hai messo online il sito web del tuo studio legale? Mi dispiace dirtelo, ma sei solo a meno di metà dell’opera. Ora devi fare in modo che i potenziali clienti arrivino sul tuo sito web per fare del sito una risorsa per il tuo studio legale.
Vediamo un po’ quali sono i passsaggi più importanti per evitare che il tuo sito resti una bellissima vetrina che nessuno guarda.
1. Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)
SEO (Search Engine Optimization) è il processo di ottimizzazione dei contenuti che permette di aumentare la visibilità del tuo sito web nei risultati organici dei motori di ricerca (Google, Bing, Yahho ecc.). Pensaci: quando cerchi qualcosa su Google, di solito vai oltre le prime due pagine di risultati? Probabilmente no, e non lo faranno nemmeno i tuoi potenziali clienti.
Diciamo che è piuttosto facile che Google indicizzi il tuo sito web per parole chiave molto specifiche come il tuo nome e cognome, magari con l’aggiunta della tua qualifica e della tua città. Ma è abbastanza?
Un sito web che compare sui motori di ricerca solo cercando il tuo nome e cognome è un un bigliettino da visita, ma a te interessa non solo chi già ti conosce e cerca il tuo nome su internet, ma anche chi, ad esempio, sta cercando un avvocato civilista nella tua città, o chi sta cercando uno specifico servizio che il tuo studio legale offre.
Per fare questo, devi avere una strategia SEO, che consiste, in soldoni, in una serie di tecniche che ti permettono di scalare posizioni nei risultati di ricerca per determinate parole chiave. Sappi sin dall’inizio che il SEO è un processo che non garantisce risultati immediati, ma è un passo importante per ottenere più traffico e ottenere una posizione di primo piano nei motori di ricerca per le parole chiave che ci interessano. Diciamo che il linea di massima, i risultati di una serie di interventi lato SEO vanno valutati almeno dopo 3 mesi, mentre potranno dare i risultati sperati dopo circa un anno. Quindi, non avere fretta e comincia a lavorarci.
Se vuoi qualche consiglio, leggi il nostro articolo su come trovare clienti grazie al sito web del tuo studio legale.
2. Blog
Avere un blog sul proprio sito web è una buona idea per tante ragioni diverse: puoi offrire contenuti di qualità che possano farti guadagnare in credibilità e autorevolezza, puoi utilizzare il tuo blog per migliorare il posizionamento del tuo sito web, puoi creare contenuti da riutilizzare sugli account social del tuo studio legale.
Ovviamente, per portare avanti un blog di successo c’è bisogno di tempo e perseveranza. Comincia a pubblicare una volta a settimana e prova a buttare giù un calendario editoriale da tenere costantemente aggiornato. Può sembrare banale scrivere un contenuto a settimana, ma ti assicuro che non lo è: ci vuole tanta costanza e tanta passione
3. Annunci su Google e Facebook
È possibile investire un budget per pubblicizzare la tua attività da avvocato su Facebook e Google. Pur con le tante differenze tra le due piattaforme, entrambe possono dare risultati molto soddisfacenti, soprattutto se paragonate alla pubblicità tradizionale su giornali e televisioni. L’obiettivo ultimo, naturalmente, sarà quello di raggiungere il maggior numero di potenziali clienti.
Puoi approfondire l’utilizzo di Google Adword per gli studi legali nel nostro articolo. Ci sarebbe bisogno di un approfondimento per spiegare l’advertising su Facebook, promettiamo di farlo in uno dei prossimi articoli.
4. Newsletter
L’e-mail marketing è un metodo sulla piazza da anni, ma è ancora un strumento molto valido. Il metodo è (almeno teoricamente) semplice: chiedi ai tuoi lettori di iscriverti alla tua newsletter (prova ad immaginare un motivo convincente per spingerli a farlo) e poi invia contenuti interessanti con cadenza settimanale o mensile. In questo modo incoraggerai l’utente a tornare regolarmente sul tuo sito web dandogli l’occasione di conoscerti meglio e di contattarti per un parere legale.
5. Social media marketing
Con una logica simile all’email marketing, i social media ti aiutano a comunicare con i tuoi potenziali clienti e li incoraggiano a contattarti o a visitare il tuo sito web. Anche in questo caso, è necessario fornire motivi convincenti per un mettere Mi Piace sulla la tua pagina Facebook o per seguirti su Twitter. Prova ad immaginare quali possano essere gli argomenti più interessanti per i tuoi potenziali clienti e crea un calendario editoriale. Come per il blog, anche in questo caso, prima di aprire una pagina considera bene il lavoro necessario per portarla avanti. Sembra banale produrre un piccolo contenuto quotidiano, ma ti assicuro che non lo è.
I social media possono anche essere un ottimo strumento di servizio clienti. Se ti interessa approfondire il tema, leggi il nostro articolo su Studi legali e social network.